La violenza psicologica dal punto di vista giuridico

La violenza psicologica non è esclusiva solamente dell'ambiente familiare ma può svolgersi anche in ambito lavorativo e sociale.

8 AGO 2016 · Tempo di lettura: min.
La violenza psicologica dal punto di vista giuridico

Nonostante non esista una legislazione unitaria sulla violenza psicologica, il codice penale prevede pene per questo tipo di abusi.

Cos'è la violenza psicologica?

Difficile da dimostrare in molti casi, la violenza psicologica è un vero e proprio abuso che può avere conseguenze molto gravi sulla persona che la subisce. Offese, ricatti, minacce, denigrazione e coercizione sono solo alcune delle azioni che possono intaccare seriamente il benessere psicologico della vittima. Si tratta di una violenza "silenziosa" che non lascia segni alla vista come quella fisica. Eppure, spesso, può rivelarsi il preludio di abusi di tipo fisico.

La violenza psicologica non è esclusiva solamente dell'ambiente familiare ma può svolgersi anche in ambito lavorativo e sociale. In tutti questi casi, la vittima viene sottoposta a una violenza continua a livello psicologico, creando una relazione di sottomissione fra aggressore e aggredito, una sorta di controllo mentale. Mobbing e bullismo, ad esempio, sono solo alcune delle forme attraverso cui si manifesta questo tipo di abuso. Non esiste un profilo determinato di vittima né di aggressore ma la violenza si scatena a seconda delle condizioni sociali e ambientali del momento.

Prolungata nel tempo, questo tipo di violenza può causare danni molto gravi alla vittima che possono portare a disturbi mentali o addirittura a tentativi di suicidio.

I reati puniti dalla legge

In sede giudiziale, è piuttosto complesso ma non impossibile dimostrare la presenza di violenza psicologica. In quest'ottica, rivolgersi a professionisti esperti come medici, psicologi o psicoterapeuti può essere fondamentale per attestare la violenza. Allo stesso tempo, ingaggiare un buon avvocato è indispensabile per poter avere maggiori possibilità di veder riconosciuto il reato.

All'interno della giurisprudenza italiana non esiste una legislazione unitaria sulla violenza psicologica, ma diversi articoli del Codice Penale puniscono questo tipo di abusi. Di seguito vi parleremo dei principali,

  • Stalking (articolo 612-bis)

Questo articolo punisce gli atti persecutori nei confronti delle persone. Minacce o molestie ripetute che creano stati di ansia e paura con il timore per l'incolumità della vittima possono essere punite con la reclusione da 6 mesi a 4 anni.

  • Minaccia (articolo 612)

Indipendentemente dal tipo di minaccia, questo comportamento intimidatorio ha come conseguenza la riduzione della libertà individuale della vittima. Il colpevole può essere sanzionato con una multa o con una pena di reclusione fino a un anno.

  • Lesione personale (articolo 582)

Chiunque si renda colpevole di azioni che cagionino una "malattia nel corpo o nella mente" con una prognosi superiore a 20 giorni a un altro individuo, secondo questo articolo, può essere condannato a una pena che oscilla fra i 3 mesi e i 3 anni di reclusione. L'articolo 583 del codice penale, inoltre, può incrementare la pena a un massimo di 12 anni.

  • Violenza privata (articolo 610)

Questo articolo tutela la libertà psichica di ogni persona e condanna tutti quegli atti tesi a privare la vittima della propria libertà di determinazione. In questo caso, la pena prevista può arrivare fino ai 4 anni di reclusione.

Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul tema, puoi consultare il nostro elenco di professionisti.

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7 Commenti
  • Teresa Sorrentino

    Salve, vorrei sapere nel caso di un bravo e capace studente vessato e umiliato e minacciato da una professoressa che si vanta di terrorizzare la platea scolastica, una persona assolutamente disturbata e dannosa per il suo comportamento con i ragazzi cosa è possibile fare? Grazie.

  • Silvia

    Buongiorno, da circa due anni sono stata vittima di violenza psicologica da parte di colui che in teoria sarebbe stato il mio fidanzato; ma così non è stato e io ho sempre superato e ridato fiducia pensando cambiasse. Ciò non è accaduto, anzi, nel tempo ha fatto in modo di "sprogrammare" la mia mente, allontanandomi dalle persone care, famiglia, amici, colleghi, con pretesti spesso al limite del possibile. Ho subito ricatti emotivi, la notte si alzava per controllare il mio cellulare, aveva installato un programma spia sul suo telefono per spiare quanti accessi facevo a whatsapp, diverse volte in modo velato ha cercato di propormi una sim in comune per leggere i messaggi ricevuti. Mi criticava sul mio abbigliamento, mi chiedeva ogni giorno (se non mi vedeva) com'ero vestita, se avevo o meno scarpe col tacco, mi estorceva informazioni di ogni tipo come le più semplici, anche sulle mie relazioni e amicizie passate per poi utilizzare all'occorrenza tutto il materiale a sua disposizione capovolgendone il senso per denigrarmi, insultarmi, offendere me e la mia famiglia oltre al fatto che voleva che lasciassi il mio lavoro (dopo più di 20 anni come responsabile in un'azienda), perché secondo lui non andava bene neanche quello sostenendo che avrei dovuto lavorare con e per lui, per costruire qualcosa insieme che ancora lui non ha costruito (in tre anni non ha lavorato e ha prosciugato i conti di famiglia). Ha una cattiva fama, purtroppo ho saputo, grazie ad alcune persone che è una persona falsa, irresponsabile e malata. Mi ha anche insultata pesantemente e minacciata di diffamarmi in modo da farmi andar via dal luogo ove vivo e dove tutti conoscono sia me che la mia famiglia come persone per bene, oneste e lavoratrici, senza problemi con nessuno. Cosa che a quanto pare non può dire di sé, visto che è costantemente nei pasticci e distrugge ogni cosa che gli altri creano. È sempre la mia parola contro la sua, salvo avere qualche registrazione e messaggi con insulti. Come posso salvaguardami da una persona manipolativa e psicopatica? Vorrei ci fosse un'altra giustizia a questo mondo. Grazie per la vs attenzione e per un vostro consiglio in merito. Silvia

  • Barbara massarenti

    Buongiorno sono vittima di violenza psicologica e vorrei consigli, come posso tutelarmi?

  • Staff di StudiLegali

    Ciao Manuela, puoi consultare: - il nostro elenco di avvocati specializzati in violenza domestica > https://www.studilegali.com/avvocati/violenza-domestica; - oppure il nostro elenco di avvocati specializzati in diritto penale > https://www.studilegali.com/avvocati/diritto-penale. In entrambi i casi dovrai solo selezionare la tua provincia. Un saluto, lo Staff di StudiLegali

  • Manuela DAngelo

    Violenza psicologica: a quale dei vostri avvocati rivolgermi?

  • Staff di StudiLegali

    Caro Niccolò, in merito al suo commento le consigliamo di consultare il nostro elenco di esperti specializzati in mobbing, dovrà solo selezionare la sua provincia di riferimento: https://www.studilegali.com/avvocati/mobbing. In alternativa, può formulare una domanda pubblica ai nostri avvocati nella sezione L'Avvocato risponde dove potrà esporre tutti i suoi dubbi: https://www.studilegali.com/domande. Grazie per la collaborazione! Un saluto, lo Staff di StudiLegali​

  • Nicolo' accardo

    Buonasera mi chiamo Nicolo', io e mia moglie e tanti altri - penso - che siamo stati vittime di violenza psicologica in ambito lavorativo, c'è una legge che ci tutela da queste persone, possono essere perseguite? Riuscite a darci una mano? Grazie

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