Femminicidi: le autorità fanno già tutto il possibile?

La parola femminicidio è un neologismo che indica quei casi di omicidio meditato in cui una donna viene assassinata da un uomo per ragioni basate sul genere.

1 LUG 2016 · Tempo di lettura: min.
Femminicidi: le autorità fanno già tutto il possibile?

Ultimamente si sente parlare tanto di femminicidio. Per alcuni è una parola inutile, per altri indispensabile. Ma non è questo il punto più urgente da risolvere.

È un tema particolarmente caldo e complesso. Per fare chiarezza, abbiamo chiesto un'opinione all'avvocato Saveria Ricci.

Di genere si muore?

Da qualche anno, l'attenzione dei mass media è fortemente concentrata sui cosiddetti "femminicidi", uccisioni di donne commessi dai loro mariti o dai loro compagni di vita. Spesso si tratta dell'ultima di una lunga serie di violenze che queste donne subivano da anni, in alcuni casi è invece un'azione assolutamente inaspettata. In quasi tutti i casi, la causa scatenante è la decisione delle donne di interrompere la relazione o il matrimonio.

Se si analizzano le statistiche, ci si rende conto che i femminicidi non sono in aumento rispetto al passato, ma con l'attenzione e le risorse che vengono dedicate è intollerabile che il fenomeno non venga adeguatamente arginato.

Inoltre, nella valutazione del fenomeno si deve anche tener conto dei dati su stalking, violenze sessuali e altre violenze minori commesse sulle donne: solo fra stalking e stupri la somma supera i 12.000 reati l'anno.

La questione è: sono fenomeni "inevitabili"? Le autorità fanno già tutto il possibile? Sono le donne troppo imprudenti e non si rendono conto dei rischi?

Come per tutti i fenomeni complessi è ragionevole pensare che la risposta non sia unica.

Le "morti annunciate" sono state molte: nonostante le donne avessero denunciato a polizia o carabinieri violenze o paure, nessuno si era mosso, sottovalutando il pericolo; eppure, da anni, Comuni, associazioni, forze di polizia, organizzano corsi di formazione per gli operatori sulla prevenzione della violenza sulle donne. In altri casi, pare si sia trattato di un vero raptus da parte di mariti o partners "modello" , prova ne è il suicidio dell'uomo che accompagna il femminicidio.

Un fatto è certo: i mezzi attuali non sono adeguati

Il rischio di essere denunciati non ferma gli autori delle violenze. Molti uomini confidano nel fatto che le donne che hanno sposato o con cui hanno una relazione non li denunceranno mai; altri non se ne preoccupano perché sanno che anche dopo una denuncia, i tempi di intervento dell'autorità sono lunghi e le possibilità di evitare la condanna e, ancora, di scontare la pena sono quasi 100%.

È ora di pensare a qualcos'altro, più "mirato" e più efficace.

Una soluzione idonea potrebbe essere la previsione di una procedura amministrativa obbligatoria in caso di denuncia per stalking o violenza: un'immediata perizia psichiatrica su autore e vittima a cui far seguire un eventuale monitoraggio anche da parte dei servizi sociali.

In questo modo, ci sarebbero maggiori possibilità di capire la pericolosità della situazione e intervenire più efficacemente. Inoltre, si eviterebbe che le donne, per il timore di far finire in galera l'uomo, ritirino la denuncia e restino da sole ad affrontare i loro problemi.

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1 Commenti
  • Myriam Eroess

    Sono un po' in dubbio sulla perizia psichiatrica quando si ha a che fare con un uomo violento che ha reiterato questo comportamento con tutte le sue compagne o donne della sua vita (mamma, nonna, fidanzata incinta, amante ammalata di cancro) portandole spesso quasi alla morte. Le poverine vengono già seguite dal CSM per grave esaurimento nervoso, lui essendo psicopatico è perfettamente in grado di controllare le sue emozioni, fingendo e recitando la parte del bravo ragazzo sfortunato. È più facile che sia lei a passare per matta (vista la fragilità) che non lui (visto il disprezzo che ha per tutto, ma è capacissimo di nascondere). Che mi dite su questo? Non rispondetemi che gli psichiatri sono perfettamente in grado di valutare la situazione, per esperienza so che certi uomini circolano ancora a piedelibero totalmente impuniti. Grazie per l'attenzione.