Canone RAI: come non pagarlo?

Un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate spiega, dettagliatamente, come procedere al fine di non vedersi addebitare il canone RAI nella bolletta elettrica. Ecco come fare

29 MAR 2016 · Tempo di lettura: min.
Canone RAI: come non pagarlo?

Lo scorso 23 marzo l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento n. 45059 contenente alcuni chiarimenti applicativi relativi al "nuovo" Canone RAI e che, soprattutto, spiega come evitare l'addebito dell'obolo in bolletta, nel caso in cui non si possieda un apparecchio televisivo o comunque idoneo a ricevere le trasmissioni.

I contribuenti intenzionati a godere dell'esenzione dovranno inviare all'Agenzia delle Entrate, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge di Stabilità per il 2016, articolo 1, comma 153, lettera a., una autocertificazione attraverso la specifica applicazione disponibile sul sito istituzionale dell'Amministrazione Finanziaria. L'autocertificazione consiste in una dichiarazione sostitutiva con la quale si accerta la "non detenzione di un apparecchio televisivo da parte di alcun componente della famiglia anagrafica in alcuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza di fornitura di energia elettrica". La dichiarazione avrà valenza temporale limitata ad un anno: ciò significa che l'anno prossimo occorrerà nuovamente ripetere la procedura.

La deadline, improrogabile, per l'invio della dichiarazione è il 10 maggio 2016, e dovranno essere utilizzate le credenziali di accesso Fisconline o Entratel rilasciate dalla stessa Agenzia; in alternativa è possibile effettuare l'invio tramite appositi intermediari abilitati, appositamente delegati dal contribuente. Per avere maggiori informazioni, è possibile prendere visione del modello.

Vale la pena ricordare che l'attestazione mendace circa il non possesso di un apparecchio televisivo, o idoneo alla ricezione del segnale TV, si configura come un reato perseguibile penalmente, con sanzioni pecuniarie previste dal Codice penale ed in alcuni casi anche con la reclusione.

Qualora la trasmissione per via telematica non sia possibile, l'autocertificazione potrà essere inviata entro il 30 aprile 2016 tramite plico raccomandato senza busta, allegando una copia di un valido documento di riconoscimento, al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV - Casella Postale 22 - 10121 Torino. La dichiarazione si considera presentata alla data di spedizione risultante dal timbro postale.

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