Arriva il Green Pass Europeo: come si richiede e come funziona

Spieghiamo come si può ottenere il Green Pass Europeo, come funziona e da quando sarà in vigore per poter tornare a viaggiare liberamente in EU.

11 GIU 2021 · Tempo di lettura: min.
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Il Parlamento europeo ha finalmente dato il via libera al Green Pass Europeo: attraverso questo documento, online o in formato cartaceo, ci si potrà muovere in tutta l’Europa e anche in altri quattro Paesi fuori dall’UE. Ma come funziona? Dove si può richiedere? Da quando sarà in vigore?

Che cos’è il Green Pass Europeo

La traduzione di Green Pass è “Certificazione Verde”. Abbiamo già parlato, nel nostro profilo Instagram, del Green Pass Nazionale: inoltre, il Parlamento europeo ha finalmente varato le ultime misure affinchè si possa già richiedere da tutti i cittadini europei per muoversi liberamente in tutta Europa.

Difatti, questo Certificato serve proprio a facilitare i movimenti dei cittadini europei in tutta Europa: entrerà in vigore dal 1º di luglio e ci si potrà muovere liberamente per i 27 Paesi dell’UE ed anche in altri 4 Stati: Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein.

Questo significa, quindi, che ci si potrà muovere come prima dell’arrivo del Coronavirus, senza portare con sé né autocertificazioni né risultati di tamponi, né senza dover ricorrere a giorni o settimane di isolamento: basterà solo il biglietto aereo, il documento d’identità ed il Green Pass Europeo.

Come si può richiedere il Green Pass Europeo?

Può richiederlo chi è già stato vaccinato con un vaccino autorizzato dall’Ema (quindi, con Pfizer, AstraZeneca, Janssen o Moderna), chi abbia fatto un test con risultato negativo o chi è guarito dal Covid (in questo ultimo caso, chi ha avuto il Coronavirus varranno 180 giorni dall’undicesimo giorno successivo al primo test positivo).

Chi rilascia il Green Pass Europeo?

Il Certificato verrà rilasciato direttamente dal Paese: nel nostro caso, quindi, dall’Italia. Sarà disponibile in formato cartaceo o in formato digitale. Avrà un codice di lettura QR anti-forde che conterrà i dati del cittadino e che verrà controllato prima del volo o della partenza.

Cosa può cambiare con una nuova ondata Covid?

Tutti i Paesi che hanno accettato le condizioni del Green Pass Europeo devono sottostare alle norme vigenti senza proclamare ulteriori restrizioni (come ad esempio tamponi, altre quarantene da effettuare una volta arrivati nel Paese in cui si passeranno le vacanze, isolamenti vari). L’unica ragione per cui queste regole possano cambiare sasrebbe con l’arrivo di una nuova ondata Covid: in questo caso, però, saranno i singoli Stati a comunicare questi cambi all’Unione Europea: dovranno comunicarli con 48 ore di anticipo all’UE e con 24 ore di anticipo a tutti i cittadini dello Stato in questione.

Cosa consiglia l’Unione Europea?

La Commissione europea consiglia agli Stati Membri di esentare da quarantene e ulteriori isolamenti tutti i cittadini vaccinati (anche se solo con una sola dose), a tutti coloro che sono guariti dal Covid (per un lasso di tempo che va fino ai 180 giorni dopo il tampone) o tutti quelli che sono risultati negativi al test. Come già detto precedentemente, se ci fossero situazioni in cui i numeri dei contagi dovessero crescere in un particolare Paese, sarebbe il Paese stesso a comunicare all’UE restrizioni maggiorate.

Come posso viaggiare negli altri Paesi fuori dall’UE?

Purtroppo, il Green Pass Europeo non ha valore per i viaggi verso altri Paesi che si trovano fuori dall’UE: andranno rispettate le norme imposte dallo Stato di arrivo (che si possono consultare sui vari portali delle Ambasciate italiane nel mondo o sulla pagina web della Farnesina).

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