Arbitrato in sede stragiudiziale: cos'è e quando si usa

In cosa consiste una procedura stragiudiziale? E l'arbitrato?

15 LUG 2015 · Tempo di lettura: min.
Arbitrato in sede stragiudiziale: cos'è e quando si usa

In caso di controversie legali, si sente spesso parlare di attività stragiudiziale e, connessa a essa, di arbitrato. In cosa consiste una procedura stragiudiziale? E l'arbitrato?

Un tipo di contenzioso: l'arbitrato

In generale, si parla di "contenzioso" per indicare l'attività giudiziale volta alla risoluzione delle controversie. Nella forma ordinaria o giudiziale, le parti si presentano davanti al giudice e si rimettono alla sua decisione. Nel caso di un contenzioso stragiudiziale, invece, la vertenza non viene portata dinanzi al giudice. In questo modo si ha una riduzione dei tempi e dei costi rispetto a un processo giudiziale.

Fra i vari tipi di procedure stragiudiziali troviamo l'arbitrato. Serve a risolvere una controversia di tipo civile o commerciale (e non per altre controversie come quelle riguardanti il diritto di famiglia) in cui non è presente un giudice ordinario. In questo caso, infatti, la risoluzione delle controversie viene affidata ad un arbitro o a un collegio arbitrale. Solitamente il collegio è formato da tre arbitri: due scelti da ciascuna delle parti e il terzo che viene scelto da una persona al di sopra delle parti.

L'arbitrato viene scelto al momento dell'insorgere delle controversie, attraverso un "compromesso arbitrale", o viene già inserito nel contratto iniziale attraverso un'apposita "clausola compromissoria".

L'arbitrato viene regolato dal libro IV, titolo VIII del Codice di Procedura Civile attraverso gli articoli 806-840.

Tipologie di arbitrato

Esistono diversi tipi di arbitrato e si dividono essenzialmente in:

  • Arbitrato rituale. Questo tipo di procedura nasce da un compromesso o da una clausola arbitrale, così come specificato dall'art. 806 dal Codice di Procedura civile. La decisione degli arbitri, chiamata lodo, in questo caso ha valore di sentenza.
  • Arbitrato irrituale. In questo caso il lodo, per volontà delle parti, ha un valore contrattuale, così come afferma l'articolo 808 ter del Codice di Procedura Civile.

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Paola Giura

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1 Commenti
  • Maria tomasa quispe lozano

    In merito all'articolo emanato da voi in data 11 giugno sul contenzioso stragiudiziale, dove s'indica che una controversia può essere più simplificata nel senso che si riduce il tempo e i costi rispetto a un normale processo giudiziale, vorrei gentilmente sapere se questo tipo di compromesso arbitrale può essere applicato su un processo civile di convivenza di fatto, come nel mio caso. E se fosse fattibile, per favore le chiederei di poter mettermi in contatto con un avvocato che abbia esperienza in questa materia. Rag. Maria Tomasa Quispe Lozano

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